"La scelta adottata dal Consiglio
Europeo nella giornata di ieri sul PPWR è sconcertante, grave e
certamente molto preoccupante perché ribalta le decisioni prese
a maggioranza dal Parlamento Ue riproponendo uno schema superato
e antiscientifico che apre un pericoloso crinale per l'industria
del food italiano che vale 180 miliardi di euro di fatturato e
50 nell'export". Così il Presidente di Federalimentare, Paolo
Mascarino.
Secondo Mascarino il documento approvato in Consiglio "ripropone
il vecchio schema fatto di divieti e proibizioni verso gli
imballaggi monouso per gli alimenti, disconoscendo di fatto una
letteratura scientifica trentennale che dimostra come il riuso
del packaging alimentare, rispetto al monouso, produca un
incremento di emissioni di CO2 superiore andando a peggiorare
tutti i parametri ambientali".
In questa decisione, prosegue, "sta prevalendo una impostazione
ideologica molto dannosa per le industrie produttive, per
l'occupazione, per le filiere ma soprattutto per l'ambiente e
per l'economia circolare nella quale l'Italia eccelle".
"La posizione contraria dell'Italia è assolutamente
condivisibile e auspico che le nostre istituzioni rappresentate
in Europa dal Ministro Pichetto Fratin, dal Ministro
Lollobrigida e dal Ministro Tajani continuino nella battaglia
sacrosanta per affermare i principi scientifici della nostra
posizione", conclude Mascarino.
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