'Il consumo del latte fresco fa parte
della storia di Roma e del Lazio nonché è uno dei pilastri
dell'economia italiana. La Centrale del Latte è ritornata a far
parte della comunità locale ed è vicina al mondo di chi produce
e di chi consuma il latte' commenta Fabio Massimo Pallottini,
presidente della Centrale del Latte di Roma in occasione delle
iniziative del Villaggio della Coldiretti allestito al Circo
Massimo, a Roma.
'È innegabile il senso di orgoglio che nutre la Capitale nei
confronti del marchio Centrale del Latte di Roma. Dal momento in
cui gli azionisti di questa società sono anche i produttori che
lavorano il latte nella campagna romana, la Centrale del Latte
rappresenta la traduzione in chiave industriale della filiera
corta'. Secondo Pallottini sono chiare le priorità da avviare:
'Dobbiamo lavorare insieme alle istituzioni e Coldiretti per
rivalutare la qualità e la storia di questo prodotto, svilito
molto spesso dalla grande distribuzione. In questo senso è
fondamentale sviluppare una politica industriale regionale per
contrastare la desertificazione industriale e avviare progetti
strategici per la trasformazione del prodotto. È importante
lottare affinché questo prodotto non diventi una commodity -
conclude Pallottini - ma una realtà legata ai propri attori'.
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