OpenAI continua ad aggiornare
ChatGpt. Questa volta non si tratta di novità legate alle
risposte fornite dal chatbot ma della sicurezza nell'accedere
alla piattaforma. Come spiegato in un post sul blog
dell'azienda, gli utenti potranno attivare l'autenticazione a
due fattori per utilizzare l'intelligenza artificiale. Per
farlo, basterà abilitare l'opzione nelle impostazioni del
proprio account sul sito di ChatGpt, alla voce
dell'autenticazione a più fattori (multi-factor authentication).
In tal modo, si riceverà su un'app installata sullo smartphone,
come Google Authenticator, un codice da inserire in fase di
accesso, oltre alla propria password. Una mossa che segue quanto
successo a giugno dello scorso anno, con la società di sicurezza
informatica con sede a Singapore, Group-Ib, che aveva sollevato
dubbi sulla sicurezza di OpenAI, identificando oltre 100 mila
credenziali di accesso di ChatGpt trafugate dagli hacker e messe
in vendita sul dark web. Durante il processo di impostazione
della doppia autenticazione, agli utenti viene fornito un codice
di recupero che deve essere conservato perché essenziale nel
caso in cui si perda il proprio dispositivo o non possa usare
l'app di generazione delle chiavi temporanee. Per gli esperti,
la doppia autenticazione è molto più sicura degli sms ma non è
infallibile. Ci sono diversi casi in cui i criminali informatici
si fingono conoscenti delle vittime per farsi dare i codici
ricevuti via app, con le scuse più disparate, così da violare
l'accesso ai profili e rubare i dati personali.
"L'autenticazione a più fattori aggiunge un ulteriore livello di
sicurezza al processo di accesso che rende più difficile per gli
utenti non autorizzati entrare nel tuo account" le parole di
OpenAI. "Una volta abilitata, l'opzione verrà applicata a tutti
i servizi di OpenAI, inclusi ChatGpt, la piattaforma di sviluppo
Api e i Labs".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA