Si chiude anche l’ultima finestra di lancio per il primo test con equipaggio di Starliner, il taxi spaziale della Boeing: è stata cancellata anche la data del 25 maggio, l’ultima prevista dopo una serie di rinvii avvenuti nelle ultime settimane, e al momento non ne è stata ancora fissata una nuova. L’ennesimo slittamento è stato comunicato dalla Nasa martedì scorso senza fornire cause specifiche, ma è probabile che non sia stata ancora risolta del tutto la piccola perdita di elio nel sistema di propulsione che ha tenuto impegnati i tecnici in queste settimane.
L’elio pressurizzato viene usato per spingere il propellente verso i motori del razzo e verso quelli che sarebbero necessari in caso di imprevisti per allontanare la capsula con l’equipaggio. Il problema aveva dunque indotto l’azienda ValveTech, che fornisce i componenti delle valvole per il razzo Atlas V della United Launch Alliance, a esortare a maggiori controlli e a adottare tutte le precauzioni possibili.
Starliner, in questa missione di prova, può attraccare ad un unico porto del modulo Harmony della Stazione Spaziale Internazionale, il che significa che la Nasa deve mantenere libera quella postazione: una cosa non facile, dal momento che molte missioni cargo o con astronauti a bordo arrivano e partono dalla Iss. Questo è probabilmente uno dei fattori alla base dell’incertezza della nuova data di lancio, soprattutto se la risoluzione del problema dovesse richiedere molte settimane.
I due astronauti della Nasa che sarebbero dovuti volare a bordo della navetta, Butch Wilmore e Suni Williams, sono rimasti isolati in quarantena durante gli ultimi rinvii. Se il nuovo tentativo di lancio non avverrà in tempi brevi, è probabile che dovranno lasciare i loro alloggi per tornare a concentrarsi sull’addestramento e su altri compiti.
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