Ecco la prima immagine sulla Luna del lander giapponese Slim, a scattarla è stato uno dei suoi piccoli rover. Il lander appare posato su un fianco e a creare difficoltà, hanno spiegato i responsabili dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa durante una conferenza stampa, sarebbe stata la perdita di un ugello a 55 metri di altezza. Un problema che ha comunque permesso a Slim di scendere ad appena 50 metri dal sito prescelto, un record per le missioni lunari.
La foto mostra il lander posato su un fianco, come era già stato ipotizzato dai tecnici alla ricezione dei primi dati. Una posizione che ha compromesso la possibilità, almeno per questi primi giorni, di poter fornire energia agli strumenti di bordo che sono stati disattivati. La speranza è che a partire dal primo febbraio i pannelli, seppur orientati in modo diverso dal previsto, possano ricevere luce dal Sole e fornire energia al lander.
A scattare la foto è stato il più piccolo dei due rover, chiamati Lev-1 e Lev-2, che erano stati rilasciati mentre Slim stava per completare la discesa. A scattare la foto è stato il più piccolo che ha poi trasmesso l’immagine a Lev-1 che ha successivamente inviato i dati a Terra.
I responsabili di Jaxa hanno spiegato che durante la discesa il lander avrebbe perso uno dei due ugelli dei motori – problema le cui cause sono ancora da accertare – causando difficoltà nella discesa ma la sonda avrebbe toccato il suolo a una velocità molto contenuta, a 1,4 metri al secondo. Eppure, il sistema di discesa di precisione avrebbe funzionato bene, portando il lander a soli 55 metri dal sito previsto.
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