Il taxi spaziale della Boeing, Starliner, punta al primo volo con equipaggio diretto alla Stazione Spaziale Internazionale per il 14 aprile 2024, con ulteriori possibilità di lancio per il 15 e il 18 dello stesso mese. Dopo i numerosi rinvii ( il primo volo con equipaggio era inizialmente programmato per dicembre 2022), il concorrente della navetta Crew Dragon di SpaceX spera infatti di risolvere gli ultimi problemi tecnici entro marzo 2024.
Il test del nuovo sistema di paracadute, previsto entro fine novembre 2023, è ora rimandato all’inizio del nuovo anno, mentre la rimozione del nastro adesivo usato per avvolgere i cablaggi, che è risultato essere infiammabile in alcune condizioni, è quasi ultimata.
Starliner ha alle spalle due test di volo senza equipaggio: il primo, fatto nel dicembre 2019, ha rivelato numerosi problemi tecnici e non è riuscito a raggiungere la Stazione Spaziale; il secondo, invece, ha avuto successo e il 21 maggio 2022 la navetta si è agganciata alla Iss, dove è rimasta per quattro giorni prima di rientrare a Terra.
L'obiettivo del volo con equipaggio è adesso dimostrare la capacità di Starliner e del razzo Atlas V della United Launch Alliance di trasportare in sicurezza persone da e verso la Iss.
Se la missione che vedrà a bordo gli astronauti della Nasa Barry Wilmore e Suni Williams avrà successo, la Nasa avvierà il processo finale di certificazione per i voli regolari di rotazione dell'equipaggio. Boeing punta ora a completare tutte le verifiche e ad ottenere tutte le certificazioni necessarie entro marzo 2024, ma la data del lancio di prova potrebbe variare anche per motivi esterni, come la disponibilità di un sito di attracco libero sulla Stazione Spaziale. I due astronauti che saranno a bordo proseguono intanto il loro addestramento per la missione e il razzo Atlas V si trova già al Kennedy Space Center di Cape Canaveral dove, dopo gli ultimi test, è prevista l'integrazione della Starliner.
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