Nuvole permettendo, il cielo regala uno degli incontri più brillanti: il bacio fra la Luna e Venere. Per ammirare la congiunzione fra i due astri più luminosi del cielo notturno basta guardare verso Ovest subito dopo il tramonto. Visibile anche il fenomeno della luce cinerea, intuito da Leonardo da Vinci attorno al 1510 e il cui meccanismo venne spiegato circa un secolo più tardi da Galileo Galilei.
"Per godere di questo spettacolare incontro sono sufficienti i nostri occhi", ha osservato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope, che sull'evento ha organizzato un'osservazione in diretta alle 23. "I due protagonisti - ha spiegato - brilleranno a occidente, direzione dove poco prima sarà tramontato il Sole, e saranno ben visibili sin dall'imbrunire, fino a notte inoltrata".
La Luna "mostrerà anche la preziosa luce cinerea: oltre alla frazione illuminata direttamente dal Sole, sarà infatti visibile, come in penombra, l'intero disco lunare". Questo fenomeno, che si manifesta pochi giorni dopo la Luna nuova, si deve al fatto che mentre la Luna appare come una sottilissima falce illuminata direttamente dal Sole, la luce solare che colpisce la Terra viene riflessa verso la Luna, illuminando in modo più debole la parte restante della superficie lunare rivolta verso la Terra.
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