La navetta Crew Dragon si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale. Inizia così la missione Ax-2, la seconda missione privata dell'azienda Axiom al comando della quale c'è la veterana dello spazio Peggy Whitson, gli altri tre membri dell'equipaggio sono i sauditi Rayyanah Barnawi e Ali Al-Qarni, e poi l'imprenditore John Shoffner. L'aggancio è avvenuto al Nodo 2 (Zenith) della Iss.
A distanza di circa due ore dall'attracco, il tempo necessario per equilibrare la pressione fra i due veicoli, I quattro astronauti della missione privata Axiom 2 sono entrati nella Stazione Spaziale Internazionale, che adesso conta un equipaggio di 11 persone.
La prima a entrare nella Iss è stata la comandante della missione Ax-2 Peggy Whitson, seguita da John Shoffner, quindi è entrato l'astronauta saudita Ali Al-Qarni, seguito dalla collega Rayyanah Barnawi. Ad accoglierli i sette astronauti a bordo della Iss.
Ancora una volta la Stazione Spaziale Internazionale è affollata, come era accaduto nell'ottobre 2022 e nel marzo 2023, e sono quattro le nazionalità rappresentate, con cinque americani, tre russi, un astronauta degli Emirati Arabi e due astronauti dell'Arabia Saudita. "Sono un po' nervosa", ha detto Rayyanah Barnawi nella consueta cerimonia dei saluti, nella quale ha parlato anche in arabo.
Si riferiva probabilmente all'emozione provata al momento di entrare nella Stazione Spaziale, quando Peggy Whitson l'ha aiutata a trovare l'equilibrio.
"Sono felice di rappresentare un sogno per tutti coloro che sono a casa", ha aggiunto in inglese.
L'equipaggio della missione Ax-2 lavorerà per i prossimi otto giorni con l'equipaggio della missione Crew 6, della quale fanno parte gli americani Stephen Bowen, Woody Hoburg, Sultan Alneyadi, degli Emirati Arabi Uniti e Andrey Fedyaev dell'agenzia spaziale russa Roscomos. Con loro ci sono i tre della Soyuz danneggiata in dicembre da un micro-meteorite che a settembre dovrebbero rientrare con la nuova Soyuz agganciata alla Iss a febbraio: l'americano Francisco Rubio e i russi Sergey Prokopyev, Dmitri Petelin. Il rientro della missione Ax-2 è previsto il 30 maggio, con l'ammaraggio al largodelle coste della Florida.
La missione Axiom 2
Il lancio della missione Axiom 2 e' avvenuto 2,3,37 italiane di domenica 21 maggio e rappresenta un nuovo importante passo dell'azienda americana Axiom, che nel 2025 intende mettere in orbita la prima stazione spaziale privata.
Ax-2 e' la seconda missione spaziale con equipaggio dell'azienda Axiom, che con questo nuovo volo punta a realizzare una serie di esperimenti scientifici, aumentare l'esperienza del personale di terra ed allargare i fronti di collaborazione, in questo caso con l'agenzia spaziale saudita portando in orbita i loro primi due astronauti Ali Alqarni e Rayyanah Barnawi.
Al comando della missione c'è Peggy Whitson, astronauta dai tanti record, con ben 10 passeggiate spaziali completate, 665 giorni passati nello spazio e due volte comandante della Stazione Spaziale Internazionale, e ora prima donna comandante di una missione spaziale privata. Fanno parte dell'equipaggio gli astronauti sauditi Rayyanah Barnawi, oncologa specializzata sul tumore del seno, e il pilota di caccia Ali Al-Qarni, e poi l'imprenditore John Shoffner.
I quattro hanno volato con una navetta Crew Dragon portata in orbita da un razzo Falcon 9 della SpaceX e resteranno isulla Iss per 8 giorni. La precedente missione privata Ax-1 era invece durata 17 giorni a causa dei problemi meteo che impedivano il rientro a terra in sicurezza della capsula.
L'arrivo dell'equipaggio di Ax-2 apre un periodo di affollamento sulla Issm che vedra' 3 navette alternarsi in 2 mesi: subito dopo il rientro della Ax-2 sara' la volta di una Cargo Dragon che portera' rifornimenti per la Stazione e altri nuovi moduli iRosa, il nuovo set di pannelli fotovoltaici flessibili che stanno gradualmente sostituendo i pannelli solari ormai a fine vita.
Il 21 luglio sara' invece di scena la Starliner, la navetta realizzata dalla Boeing che ha in programma il primo lancio con un equipaggio a bordo e che conta di diventare un mezzo di trasporto spaziale alternativo alle Dragon di Space X.
Il nuovo lancio di Axiom rappresenta un nuovo passo per aumentare l'esperienza di questa azienda americana, che tra due anni prevede di mettere in orbita i primi moduli dalla sua stazione spaziale, in fase di realizzazione in Italia da Thales Alenia Space.
Il primo modulo, chiamato, AxH1, fornira' alloggio per quattro astronauti e conterra' una strumenti sia per fare ricerca scientifica, sia sperimentare sistemi di produzione a gravita' zero. Il modulo avra' poi alcune finestre e una serie di boccaporti per consentire l'aggancio di nuovi moduli.
La stazione spaziale privata prevede un minimo di tre moduli che, una volta integrati, potranno separarsi dalla Iss e garantire la permanenza di quattro astronauti.
Uno degli obiettivi di Axiom e' che la futura nuova stazione spaziale privata apra nuovi mercati e che diventi una struttura nella quale realizzare materiali impossibili da produrre sulla Terra a causa della forza di gravità, ma anche essere uno studio cinematografico unico del suo genere e una base per addestrare astronauti di altri Paesi.
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