E' atterrata in Kazakhstan alle 13:46 ora italiana ,nei pressi della città di Dzhezkazgan, la capsula Soyuz MS-22. La navetta rientrata dalla Stazione Spaziale Internazionale senza equipaggio per motivi disicurezza, in seguito alla perdita del liquido di refrigerazione rilevata nel dicembre 2022.
La Soyuz MS-22 viene ora recuperata dai tecnici dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, che potranno analizzare meglio la capsula per ricostruire con sicurezza le cause del danno subito in dicembre, mentre era agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss).
Finora l'ipotesi più accreditata è stata quella dell'impatto di un micrometeorite o di un detrito spaziale. . Dopo il danno avvenuto nel dicembre 2022, la capsula è stata ritenuta non idonea a portare un equipaggio in sicurezza e dunque rientra a Terra solo con un carico di materiali e strumentazioni scientifiche.
Il distacco dalla Iss è avvenuto alle 11:57 ora italiana.
In sostituzione della MS-22, il febbraio era stata inviata sulla Iss una nuova Soyuz d'emergenza.
Nel settembre 2022 la Soyuz MS22 aveva portato sulla stazione orbitale i russi Sergei Prokopeyev, Dmitry Petelin e l'americano Frank Rubio, ma il problema al sistema di controllo termico che si e' verificato in dicembre ha impedito che la navetta tornasse a Terra con uomini a bordo. Di conseguenza il 24 febbraio scorso l'agenzia spaziale russa Roscomos aveva inviato un'altra Soyuz, la MS23, per consentire ai tre di rientrare a Terra in sicurezza.
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