La start up triestina
InSilicoTrials (Ist) ha vinto lo Startup Grind Global 2024 come
startup dell'anno per l'intelligenza artificiale ed è stata
premiata a Redwood City, nella Silicon Valley. Grazie all'IA, la
piattaforma di InSilicoTrials simula le sperimentazioni cliniche
di farmaci e dispositivi medici con pazienti solo «virtuali». Lo
riporta il quotidiano Il Piccolo oggi in edicola.
Guidata dal Ceo Luca Emili, la start up triestina ha battuto
la concorrenza di 650 matricole provenienti da tutto il mondo.
"InSilicoTrials ha catturato la nostra attenzione e
l'interesse di numerosi investitori perché consente di
utilizzare pazienti virtuali per accelerare lo sviluppo dei
farmaci", ha spiegato James Gee, responsabile delle partnership
globali di Startup Grind.
Come riporta Il Piccolo, l'azienda triestina conta una
trentina di dipendenti connessi grazie anche allo smart working
fra Olanda, Germania, Francia, Svezia e Stati Uniti, e, come
annuncia Emili, prevede "nel 2024 di arrivare fino a 6 milioni
di ricavi" mentre sono in corso negoziati per "accordi con
l'industria farmaceutica di vari Paesi come Giappone, India,
Singapore, Stati Uniti, India". La proposta di InSilicoTrials
"consente di accelerare i tempi dei clinical trials, che
richiedono investimenti milionari e anni di lavoro, e cioè i
test dal vivo su pazienti e in laboratorio. Tutto ciò consente
oltretutto di evitare la sperimentazione sugli animali".
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