L'impatto causato dalle
inondazioni nello Stato di Rio Grande do Sul "non ha precedenti"
nella storia del Brasile: lo ha reso noto Medici senza frontiere
(Msf) parlando di una situazione "catastrofica". Le sue squadre
sono sul posto per aiutare la popolazione, ha aggiunto.
"Quando siamo arrivati ;;e abbiamo girato la regione in
elicottero, abbiamo potuto osservare le città dall'alto notando
che in alcuni casi non si vedevano nemmeno i tetti delle case.
Sono chilometri e chilometri, e l'unica cosa che c'è è acqua",
ha detto la coordinatrice medica di Msf, Rachel Soeiro. La ong
ha "improvvisato" rifugi in diversi luoghi per "accogliere
persone che non sanno quando o se potranno tornare alle loro
case".
"Queste persone si trovavano già ad affrontare situazioni
difficili prima delle inondazioni. Ma i loro bisogni sono
aumentati ancora di più", si legge nella nota.
Secondo l'ultimo rapporto della Protezione civile del Rio
Grande do Sul, almeno 157 persone risultano morte a causa delle
alluvioni, più di 800 sono rimaste ferite e 85 sono ancora
disperse.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA