/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Gemelli digitali' simulano reazioni a farmaci

'Gemelli digitali' simulano reazioni a farmaci

I primi 'digital twin' per predizione trattamento del diabete 2

PADOVA, 22 marzo 2024, 14:57

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

Un "gemello digitale", rappresentazione fedele del paziente generata a partire dai suoi dati (anatomici, fisiologici, clinici, genetici) per testare e simulare su un modello virtuale, senza rischi, la reazione alle terapie farmacologiche. E' questa una delle nuove frontiere su cui si sta muovendo l'applicazione della tecnologia alla medicina. Se ne è parlato a Padova, durante il Wordl Health Forum promosso dalla Regione Veneto.
    Se attualmente la previsione della risposta alle terapie viene effettuata con l'analisi statistica sulla base dei dati storici, la creazione di gemelli virtuali per ogni paziente consentirebbe un significativo passo in avanti. Una delle prime sperimentazioni, citata nel suo intervento da Björn Eskofier della Friedrich-Alexander-Universität di Norimberga, riguarda la creazione di digital twin per la "predizione" del trattamento per il diabete di tipo 2, al centro di un progetto che ha preso il via nel gennaio 2024, finanziato dall'Ue per 10 milioni con i fondi Horizon 2024. Un secondo progetto europeo, che vede in rete numerose università, riguarda invece la sfida di creare digital twin del cervello per testare la reazione delle terapie per l'Alzheimer.
    "Quello dell'applicazione dei digital twin è un orizzonte ancora lontano - ha spiegato il professor Manlio De Domenico, del Dipartimento di Fisica dell'Università di Padova e direttore del Padua Center for Network Medicine - una sfida che passa anche attraverso la capacità di integrare diverse competenze".
    L'Ateneo di Padova è stato la prima in Europa ad aver attivato, già nel 2022, un centro che si propone di combinare insieme l'analisi computazionale dei sistemi viventi e la ricerca preclinica e clinica con le loro applicazioni in vivo.
    Il Padua Center for Network Medicine riunisce 63 docenti e 27 laboratori con competenze multidisciplinari che spaziano dall'informatica alla biologia alla medicina, neuroscienze alla fisica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza