Il maratoneta keniano Kelvin
Kiptum, detentore del record mondiale della specialità, è
deceduto in seguito alle gravi ferite alla testa riportate
nell'incidente d'auto dello scorso 11 febbraio, che con lui ha
ucciso anche il suo allenatore ruandese, Gervais Hakizimana.
Lo ha stabilito il capo patologo del governo, Johansen Oduor,
come riporta il quotidiano The Star, fugando gli ultimi dubbi su
altre possibili cause. Il portavoce della famiglia, Philip
Kiplagat, ha dichiarato di essere soddisfatto dei dettagli
dell'autopsia e che i parenti procederanno alla sepoltura di
Kiptum, posticipata a venerdì prossimo per permettere al
presidente keniano William Ruto, attualmente all'estero, di
essere presente.
Nei giorni precedenti, la famiglia del ventiquattrenne
campione, così come quella del suo trainer, aveva chiesto di
indagare su alcuni fatti avvenuti prima dell'incidente, in
particolare un misterioso incontro con 4 persone che sarebbero
state poi identificate ed interrogate.
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