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A Milano impianto retina artificiale si fa a tempi di record +VIDEO+

A Milano impianto retina artificiale si fa a tempi di record +VIDEO+

Massimo due ore di intervento e dimissioni entro 24 ore

ROMA, 08 maggio 2018, 16:35

Redazione ANSA

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Massimo due ore di intervento, contro le 8 'tradizionali', e dimissioni entro sole 24 ore: è la tempistica da record per l'impianto di retina artificiale eseguito all'Ospedale San Paolo di Milano (Asst Santi Paolo e Carlo) su un paziente totalmente cieco a causa della retinite pigmentosa. Durante l'intervento chirurgico, spiega in una nota l'ospedale, "si applica una protesi retinica che utilizza la stimolazione elettrica delle cellule retiniche ancora 'vitali, convertendo le immagini catturate da una mini videocamera montata sugli occhiali del paziente in una serie di piccoli impulsi elettrici che vengono trasmessi in modalità wireless ad una matrice di elettrodi impiantati sulla superficie retinica".
    A distanza di 24 ore dall'intervento, eseguito dal team dei chirurghi diretti da Luca Rossetti, direttore della Clinica Oculistica dell'Ospedale metropolitano che è centro di riferimento regionale per la retinite pigmentosa, il paziente è pronto a tornare a casa e in due settimane ad affrontare la seconda parte del programma che prevede il percorso di riabilitazione, personalizzato anche in base alle sue aspettative e fondamentale per sfruttare al massimo le potenzialità offerte dal dispositivo.
    "Riuscire ad attraversare la strada identificando le strisce pedonali, leggere i cartelli, spostare un ostacolo che vedo davanti a me: queste sono state delle grandi vittorie - dice il sig. Aldo, operato 3 mesi fa - La riabilitazione è impegnativa ma i risultati sono emozionanti".
    La retinite pigmentosa è una malattia degenerativa su base genetica, è estremamente invalidante e porta generalmente alla cecità. La prevalenza stimata è di 1 su 4000. La maggior parte dei pazienti raggiunge il grado di cecità legale attorno all'età di 40 anni. In Usa questa particolare patologia ha una incidenza di circa sei per milione di abitanti, in Italia si stima vi siano circa 360 nuovi casi all'anno. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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