Da domani, sabato 9 marzo, a martedì
12 marzo, in 40 città italiane, da Roma a Milano, da Cagliari a
Trieste, da Bari a Genova passando per Bologna, ci saranno
decine di manifestazioni "Stop al Codice della Strage",
organizzate dalle associazioni familiari delle vittime sulla
strada e altre associazioni contro il nuovo Codice della Strada
voluto dal ministro per le Infrastrutture Salvini e in
discussione in Parlamento, "che riporterà indietro l'Italia di
40 anni dal punto di vista della sicurezza stradale e della
mobilità sostenibile e la allontanerà ancora di più dagli altri
Paesi europei dove i livelli di mortalità per incidenti stradali
e per inquinamento sono già inferiori a quelli italiani",
secondo quanto sostengono gli organizzatori.
A Roma e Milano le mobilitazioni si svolgeranno domenica 10
marzo. A Roma, alle 11, in piazza Sant'Apostoli; a Milano,
partirà alle 15.30 dalla Triennale una biciclettata che arriverà
vicino alla prefettura. Iniziativa promossa dalle associazioni
familiari delle vittime sulla strada, la piattaforma
#città30subito e altre organizzazioni in Lombardia, Piemonte,
Emilia-Romagna, Marche, Campania, Veneto, Puglia, Lazio,
Toscana, Trentino, Abruzzo, Val d'Aosta, Sardegna, Liguria,
Umbria.
Domani, invece, alle ore 11, a Piazza Talenti, a Roma, si
terrà un sit in per la sicurezza stradale lanciato da Azione del
III Municipio per sostenere la petizione Lazio strade sicure
(www.laziostradesicure.it) e promuovere la relativa proposta di
legge del consigliere regionale Alessio D'Amato. Tra gli altri,
è prevista la partecipazione di Sergio Toscano, responsabile
sede di Roma dell'Associazione italiana familiari e vittime
della strada (Asp-Aifvs).
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