Nio, il costruttore cinese di auto elettriche premium che sarà presente anche in Italia nel prossimo anno, ha presentato il nuovo modello top di gamma ET9 (riservato per ora al mercato interno) che introduce diverse novità anche dal punto di vista delle tecnologie elettriche.
Rispetto all'attuale sistema a 800 Volt utilizzato nell'ET7, l'ammiraglia di Nio introduce un'architettura elettrica a 900 Volt di nuova concezione che è combinata con un modulo di potenza proprietario in carburo di silicio (SIC) da 1200 Volt.
Ciò consente la ricarica della batteria con potenze fino a 600 kW sfruttando una curva di carica di picco di 765 A, per consentire così un rifornimento di energia elettrica di 255 km in soli 5 minuti.
Presente anche il nuovo chipset AD NX9031 di Nio con processore da 5 nm e 32 core di livello che corrisponde ad oltre 50 miliardi di transistor e - secondo quanto indicato da Nio - è in grado di eseguire oltre 6 trilioni di operazioni al secondo a velocità superiori del 75% rispetto alla media dei processori automobilistici.
Novità sostanziali anche nel sistema propulsivo di ET9: ci sono due motori elettrici di nuova concezione compreso quello che Nio descrive come la prima unità W-Pin da 925 Volt al mondo.
Può funzionare fino a 20.000 giri ed è montato posteriormente, con la capacità di sviluppare fino a 340 kW (462 Cv).
Nella parte anteriore di ET9 è alloggiato un motore a induzione con una densità di potenza fino a 2,6 kW/kg e una potenza di picco di 180 kW (245 Cv). L'energia è fornita da una batteria sostituibile agli ioni di litio da 120 kW.
Ad un design imponente e sicuramente meno innovativo delle tecnologie elettriche, la Nio ET9 propone però un abitacolo di livello davvero elevato. La zona abitativa è divisa da quello che l'azienda definisce executive bridge cosiddetto ponte esecutivo che mette a disposizione degli occupanti delle poltrone posteriori - in stile jet privato - oltre agli schermi due tavolini pieghevoli e un mini frigorifero da 10 litri.
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