Pirelli ha tagliato il traguardo delle oltre 500 omologazioni ottenute su pneumatici Elect, contraddistinti da un pacchetto di tecnologie specifico per auto elettriche e ibride plug-in. Un traguardo che conferma l'impegno dell'azienda nel segmento delle elettriche, dove sette case automobilistiche su dieci nei segmenti premium e prestige, hanno scelto i pneumatici Pirelli dedicati a Bev e Phev.
"Le auto elettriche - ha commentato Piero Misani, chief technical officer di Pirelli - sono molto diverse dalle tradizionali vetture con motore a combustione interna e necessitano di pneumatici specifici. Il numero di omologazioni ottenute da parte dei principali costruttori conferma la validità della strada che abbiamo scelto di seguire, cioè l'offerta di una tecnologia che può essere adattata al veicolo, al pneumatico scelto e alla stagionalità".
Grazie a una resistenza al rotolamento ridotta, questi pneumatici permettono di avere fino a 50 km di percorrenza in più, che si traduce in un risparmio sulle ricariche fino a 150 euro all'anno. Inoltre, i Pirelli Elect sono caratterizzati da una maggiore aderenza, grazie a mescole innovative, per gestire l'elevata coppia dei motori elettrici e da strutture rinforzate per far fronte ai carichi delle auto EV.
La tecnologia Elect offre anche un comfort acustico all'interno dell'abitacolo migliorato, così da valorizzare la silenziosità data dalla mancanza del motore a combustione. La tecnologia Pirelli Elect, che ha debuttato sui P Zero della prima generazione di Porsche Taycan, è integrata oggi in un numero sempre crescente di pneumatici delle principali famiglie di prodotto Pirelli.
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