Il governo spagnolo è "pienamente
impegnato" sul fronte della transizione verso la mobilità
elettrica, posizione che non si sostiene "sulla retorica" ma
"sui miliardi di euro" che sta investendo in questo campo: lo ha
detto a cronisti il ministro dell'Industria, Jordi Hereu, dopo
che ieri il presidente dell'Associazione spagnola di fabbricanti
di automobili e camion (Anfac), Wayne Griffiths, aveva
annunciato le proprie dimissioni proprio in polemica con
l'esecutivo sui progetti per incentivare lo sviluppo dei veicoli
elettrici. "L'impegno dei rappresentanti politici nei
confronti del settore non è all'altezza di ciò che merita il
nostro Paese", aveva detto l'altresì ceo di Seat e Cupra in
dichiarazioni riportate in una nota. Parole a cui Hereu ha
risposto ammettendo che si tratta di un "campanello d'allarme"
proveniente dal settore che "va tenuto presente", ma ricordando
anche che Madrid "è al lavoro" su vari aspetti e che questo
processo di transizione "non è corto né facile". "Spero di
poter ancora contare sullo spirito e sull'energia di Wayne
Griffiths", ha aggiunto il ministro.
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