Si chiama, o meglio si sarebbe dovuta chiamare, i16 e nella gamma delle elettriche Bmw avrebbe dovuto raccogliere l'eredità dell'innovativa sportiva plug-in i8 che la Casa di Monaco ha prodotto fra il 2014 e il 2020.
A raccontare la storia di questo 'gioiello' di tecnologia e soprattutto di stile, è Domagoj Dukec che dal 2019 guida il design di Bmw e che in precedenza era stato responsabile dello stile dei settori Bmw i e Bmw M.
Dukec ha recentemente ha pubblicato sul suo account di Instagram una serie di schizzi e di rendering relativi alla citata sportiva i16, pensata, sviluppata e mai confermata. "La I16 aveva tutto lo stile di un modello futuro ma ancora classico - ha scritto Dukec su Instagram - con tocchi innovativi che facevano avanzare il design rispetto alla M1" a cui evidentemente si era fatto riferimento.
"In meno di 12 mesi l'auto era pronta, dentro e fuori. Il segreto era stato utilizzare la struttura in composito della Bmw i8. La i16 spiega il design di Bmw - non è mai stata realizzata, ma c'è stato un momento in cui pensavamo che sarebbe successo. Fu il momento in cui presentammo nel 2019 il concept Vision M Next".
"E ci chiedemmo che quell'auto avrebbe potuto trasformarsi in un sostituto della sportiva ibrida i8 esotica. Si immaginava che la nuova vettura avrebbe portato il badge i8 M per evidenziare miglioramenti come la potenza aumentata, la maggiore autonomia elettrica ma anche uno stile più aggressivo e un telaio più capace".
Sfortunatamente non si riuscì a vedere una concretizzazione di questo progetto perché la pandemia di Covid-19 prese piede proprio nel 2020, e la Bmw accantonò l'idea di trasformare in vettura di produzione quanto mostrato con il concept Vision M Next e con lo studio interno - mai mostrato prima . Della i16.
Dagli schizzi pubblicati da Dukec non si possono certo interpretare le nuove specifiche della i16. Si sa però che Vision M Next utilizzava un motore turbo 4 cilindri montato centralmente accoppiato con un sistema ibrido plug-in per oltre 590 Cv di potenza. E la stessa Bmw, a quel tempo, aveva stimato un tempo nello 0-100 km/h di 3,0 secondi e una velocità massima di 300 km/h.
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