Limiti al riscaldamento e
divietodi accensione di fuochi. Sono alcune delle misure che
entreranno in vigore 30 gennaio e fino a nuova comunicazione a
Pordenone e in altri tredici comuni a causa degli alti livelli
di inquinamento previsti per i prossimi giorni. Le misure
riguardano i comuni di Azzano Decimo, Casarsa della Delizia,
Cordenons, Cordovado, Fiume Veneto, Morsano al Tagliamento,
Pasiano di Pordenone, Porcia, Pordenone, Prata di Pordenone,
Roveredo in Piano, San Quirino, San Vito al Tagliamento,
Zoppola. Qui la temperatura impostata all'interno degli edifici
dovrà essere di max 20°C in abitazioni, uffici, sedi di attività
ricreative, di culto, sportive e assimilabili; max 18°C in
edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e
assimilabili. Sono esentati gli edifici in categoria B o
superiore in base all'attestato di qualificazione/prestazione
energetica e gli edifici adibiti a ospedali, cliniche, case di
cura, case di riposo, centri diurni, scuole e abitazioni in cui
risiedono persone affette da malattie croniche. Chi utilizza
sistemi di combustione domestica della legna (ciocchi o pellet),
deve spegnerli e usare altre forme di combustibile o
riscaldamento, a meno che non sia questo l'unico sistema di cui
è dotato l'edificio. Sono esentati i dispositivi con marcatura
CE e caratteristiche emissive descritte nel piano anti smog. Si
ricorda inoltre che a Pordenone è vietato accendere fuochi e che
sono in vigore i limiti alla circolazione all'interno del ring
per i veicoli più inquinanti dal 15 ottobre al 7 dicembre e dal
15 gennaio al 31 marzo, ore 16-20, sabato escluso.
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