Ridotti i cicli semaforici, nuova
viabilità, e spostamento della fermata dei bus per fluidificare
il traffico ed evitare ingorghi. Queste le misure, rese note dal
Campidoglio, che scatteranno venerdì 27 novembre per ovviare al
caos traffico a Piazza Venezia dopo l'apertura del maxi cantiere
della metro C che ha costretto ad una rivoluzione della
circolazione in uno dei principali snodi della viabilità
capitolina. Le misure sono state decise al tavolo tecnico a
cui hanno preso parte Polizia Locale, Metro C, Roma Servizi
Mobilità, Atac e il Gabinetto del Sindaco sulla base dell'esito
della riunione convocata dal sindaco Gualtieri ieri. In
sostanza da venerdì 27 novembre i cicli semaforici di Piazza
Venezia passeranno da quattro a tre con l'obbligo di svolta a
destra verso Via del Plebiscito per chi proviene da via del
Corso, per ridurre i tempi di attesa ai semafori. Sarà, inoltre,
ripristinata la fermata Atac su via Cesare Battisti, mentre sarà
soppressa quella di Via del Plebiscito per consentire un
maggiore scorrimento del flusso veicolare. Infine sarà
intensificata la presenza degli agenti della Polizia Locale in
tutta l'area.
/In attesa di un dl ad hoc il governo fa slittare Ztl Roma
A breve arriverà un emendamento, probabilmente nel decreto energia, ma intanto Fratelli d'Italia arriva in soccorso dei cittadini Roma Capitale, per cambiare il piano sulla qualità dell'aria, ed eliminare o posticipare l'allargamento della nuova Ztl. Va in questa direzione l'odg del deputato e coordinatore del Lazio di FdI Paolo Trancassini.
Il governo valuterà l'opportunità di verificare le condizioni per disporre nel Lazio la sospensione fino all'1 ottobre 2024 della limitazione della circolazione stradale delle autovetture e dei veicoli commerciali Euro 3. È quanto scritto nell'ordine del giorno di Trancassini al dl Aria, su cui il governo ha reso parere favorevole a Montecitorio.
"Esprimo soddisfazione per l'approvazione del mio ordine del giorno al Dl qualità dell'aria in discussione alla Camera dei deputati. Un atto che impegna il Governo a disporre, fino al 1° ottobre 2024, la sospensione della limitazione della circolazione stradale delle autovetture private e dei veicoli commerciali interessati nella regione Lazio", sostiene Trancassini. "È infatti importante prendere atto dei nuovi dati per aggiornare il piano di qualità dell'aria nel Lazio e adottare misure che garantiranno di conciliare il rispetto e la tutela dell'ambiente con le esigenze e i diritti dei cittadini", aggiunge.
Dopo l'interlocuzione e il sollecito del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il Parlamento e il governo cercano di mettere la parola fine ad un intervento che ha portato molte polemiche nei confronti del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
"Il Piano sulla qualità dell'aria lasciato come pesante eredità dall'ex Governatore Zingaretti, con cui stanno combattendo il sindaco Gualtieri e il presidente Rocca, è ormai vecchio e non dev'essere applicato a Roma. Questa è la realtà.
Quel piano si basava sulle rilevazioni delle centraline del 2018 che nel frattempo non esistono più", aveva sottolineato il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli.
Con il via libera all'odg di oggi si è messo nero su bianco il tema che riguarda la Capitale, nell'attesa dell'emendamento ad hoc la Ztl è già più lontana.
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