Iveco Bus si è aggiudicata il suo più importante contratto di autobus elettrici in Italia e fornirà 411 veicoli elettrici a batteria ad Atac, l'azienda per la mobilità, la società per i trasporti pubblici della capitale.
Il contratto, firmato oggi, vale più di 300 milioni di euro e rientra nel piano strategico di Atac per offrire una mobilità sempre più sostenibile, efficiente e accessibile. La fornitura comprende i nuovi autobus elettrici, da 12 o 18 metri di lunghezza, e la loro manutenzione completa per dieci anni.
Le prime consegne sono previste entro la fine del 2024 e tutti gli autobus restanti saranno consegnati entro la metà del 2026. Questo importante investimento dimostra il riconoscimento da parte della città di Roma della capacità di Iveco Bus di offrire soluzioni valide in quanto uno dei fornitori di fiducia di Atac.
"Siamo estremamente orgogliosi di contribuire in modo significativo alla transizione di Roma verso una mobilità più verde ed efficiente. La nostra offerta nel settore del trasporto passeggeri elettrico è sempre più forte, viene riconosciuta in tutto il mercato italiano e anche a livello internazionale, e conferma la nostra posizione come partner leader. Portare tutto ciò nella Capitale d'Italia, la 'Città Eterna', è un ottimo inizio di 2024, dopo un 2023 molto soddisfacente in termini di ordini per Iveco Bus" commenta Domenico Nucera, presidente della Bus Business Unit di Iveco Group.
I primi 110 mezzi - rende noto il Campidoglio - arriveranno entro la fine del 2024. La gara era divisa in tre lotti: 202 autobus da 12 metri per le rimesse di Trastevere, Portonaccio e Tor Sapienza; 194 bus, sempre da 12 metri, per Grottarossa e Tuscolana; 15 autobus da 18 metri destinati all'autorimessa di Grottarossa. Nel frattempo, la Giunta capitolina ha approvato lo schema di Convenzione per l'affidamento ad Atac dei lavori per la realizzazione, nei depositi, delle opere civili e delle infrastrutture di supporto degli stessi veicoli elettrici.
"Dimezzeremo l'età media del parco mezzi di Atac anche grazie a questi oltre 400 bus, completamente elettrici, belli e confortevoli". Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, commentando in una nota l'aggiudicazione della gara per la fornitura di 411 nuovi bus elettrici per la Capitale.
"Quando ci siamo insediati - aggiunge - gli autobus prendevano fuoco, i pochi acquistati restavano fermi nei depositi e Atac era sotto procedura di concordato. Oggi Atac è uscita dal concordato ed è già tornata a investire, con l'assunzione di centinaia di autisti, la messa in circolazione di oltre 200 bus e l'acquisto di oltre 1.000 entro il 2026, l'aggiudicazione della più grande gara per l'acquisto di tram in Europa, il rinnovo di decine di km di binari, la riqualificazione e la realizzazione di nuovi depositi, il tutto con l'abbonamento metrebus annuale a soli 50 euro per gli under 19. Se riusciremo a ottenere un riequilibrio del Fondo Nazionale Trasporti che tenga conto dei numeri reali e del ruolo della Capitale - conclude Gualtieri - potremo completare una vera e propria rivoluzione della mobilità".
"L'arrivo dei bus elettrici - aggiunge l'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè - ci consentirà di compiere un grande passo in avanti sulla strada del rinnovamento radicale della flotta Atac, che sarà più ecologica, moderna e confortevole a beneficio della qualità e dell'efficienza del trasporto pubblico e della sicurezza dei cittadini. Grazie a 411 autobus elettrici e agli oltre 1.000 nuovi mezzi che arriveranno entro il 2026, a Roma avremo una flotta con l'età media tra le più basse in Europa, cinque anni a fronte dei dieci del valore medio nell'Unione Europea, e con sistemi avanzati come il Tap&Go che sta continuando ad avere un grande successo".
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