Secondo il rapporto Lezioni da imparare dall'esperienza dei Paaesi europei, redatto da Barbara Pompili, ex ministro della Transizione Ecologica in Francia, le zone a traffico limitato (Ztl) che limitano l'accesso di alcune grandi città a diverse categorie di veicoli inquinanti, sono state implementate "con successo" in sei Paesi europei, e devono rappresentare un "incoraggiamento per la Francia" che ha invece problemi nelle aree già interessate.
Come riferisce Afp, il rapporto cita come esempio positivo ciò che è stato fatto ad Amsterdam e Madrid dove, per poter circolare, i veicoli privati devono rispettare almeno la norma Euro 4 (benzina e diesel messe in servizio tra il 2006 e il 2010).
E quelli "di Londra, Bruxelles, Stoccarda e Milano, dove l'attuale standard minimo per i veicoli privati è Euro 5 o Euro 6 (veicoli successivi al 2011).
Secondo il rapporto, "questi esempi illustrano la fattibilità in Francia dell'obbligo giuridico di stabilire per i veicoli diesel leggeri uno standard minimo Euro 4 nel 2024 ed Euro 5 nel 2025".
Per essere ben accettata dai cittadini - si legge nel rapporto - una Ztl deve prima "essere percepita come utile" e quindi l'informazione pubblica e la consultazione preventiva svolgono un ruolo "essenziale".
Le famiglie e le imprese non devono però "sentirsi ostacolate nella loro mobilità" e le Ztl devono essere parte di "un approccio globale che includa lo sviluppo dei trasporti pubblici, dell'uso delle biciclette e degli altri servizi di mobilità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA