Sviluppare iniziative congiunte per
accelerare la transizione energetica verso nuove fonti di
energia. È il principale obiettivo della Lettera d'Intenti
firmata a Roma dal Gruppo FS Italiane e da Eni per identificare
nuove opportunità nell'ambito dei trasporti, dell'energia e dei
materiali attraverso studi di fattibilità, analisi e
sperimentazioni di soluzioni tecnologiche innovative. L'intesa,
della durata di tre anni e che rinnova una precedente Lettera
d'Intenti, è stata siglata da Roberto Tundo, Chief Technology,
Innovation & Digital Officer del Gruppo FS Italiane e da
Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni.
L'utilizzo dei biocarburanti sui treni e sugli autobus,
sottolinea una nota, rientra a pieno in questa strategia. Il
Gruppo FS ed Eni dal luglio 2023 hanno avviato una
sperimentazione per l'uso del biocarburante HVO in purezza, in
sostituzione del diesel, utilizzando anche i treni ibridi Blues
di Trenitalia di ultimissima generazione in servizio in
Calabria. HVOlution, il biocarburante da fonti rinnovabili (ai
sensi della Direttiva UE RED II) di Enilive, può contribuire
alla riduzione fino all'80% delle emissioni di CO2eq (calcolate
lungo l'intera catena del valore del prodotto, in base alla
materia prima utilizzata, rispetto al mix fossile di
riferimento).
Nel dettaglio, FS ed Eni si impegnano a collaborare per
identificare e sviluppare nuove opportunità, come l'utilizzo di
combustibili alternativi per i trasporti, soluzioni di logistica
intermodale, best practice di efficientamento energetico. Tra i
punti dell'accordo anche la definizione di regolamenti,
metodologie e standard tecnici e la sperimentazione di nuove
tecnologie legate alla sostenibilità e all'economia circolare.
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