Piaggio chiude il primo trimestre
2024 in contrazione, i ricavi sono pari a 428 milioni (-21,3%),
l'ebitda di 75,3 milioni di euro (-7,1%), il risultato operativo
pari a 41,3 milioni (-7,8%) e un utile netto di 18,7 milioni
(-22,5%). "La flessione del fatturato riflette l'andamento delle
vendite dei mercati asiatici, che, di contro, nei primi tre mesi
del 2023 segnarono la performance più elevata di sempre -
commenta Michele Colaninno, amministratore delegato di Piaggio -
e il costante monitoraggio dei costi e della produttività ha
consentito al gruppo di raggiungere negli ultimi mesi i livelli
di marginalità più alti di sempre: la redditività rimane il
driver fondamentale per il futuro e l'obiettivo ambizioso è di
confermare per il 2024 tali risultati, indipendentemente dal
possibile temporaneo rallentamento di alcuni mercati". L'ebitda
margin è pari al 17,6% (14,9% al 31 marzo 2023) e l'ebit margin
è pari al 9,7% (8,2% al 31 marzo 2023).
Al 31 marzo 2024 il Gruppo Piaggio ha venduto
complessivamente nel mondo 120.300 veicoli (-22,3%), di cui
91.400 veicoli a due ruote . "Il confronto con il primo
trimestre dello scorso anno, riflette il necessario riequilibrio
delle scorte fatte dalle reti di distribuzione mondiali per
anticipare l'introduzione delle nuove normative sulle emissioni
che entrano in vigore tra il 2024 e il 2025 per i veicoli a due,
tre e quattro ruote. Da marzo, dopo diversi mesi di flessione,
l'area dell'estremo oriente sta mostrando segnali di
stabilizzazione e nel corso dell'anno si prevede un moderato
miglioramento delle vendite. Anche il mercato indiano registra
segnali positivi di ripresa, e la buona performance sarà
consolidata dalla stabilità politica dopo il periodo elettorale"
aggiunge il ceo.
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