Alle 17.30 le macchine della corsa
storica per antonomasia hanno cominciato a sfilare per le strade
del centro storico della città, dove ad attenderle c'erano
centinaia di appassionati assiepati sui marciapiedi.
Poco prima, alle 16.30, a fare da apripista alle vecchie signore
erano sfrecciate una sfilza di Ferrari che hanno fatto battere
forte il cuore ai fan del cavallino rosso.
Per questa edizione ci sono state due grandi novità che hanno
caratterizzato il passaggio della corsa nella città dei Papi:
l'arrivo nel capoluogo di pomeriggio, invece di quello solito di
mattina presto, e il percorso delle vetture, che stavolta
eccezionalmente è stato inverso rispetto a quello a cui i
viterbesi erano abituati.
Infatti, questa volta le macchine dopo essere entrate in città
da porta Faul, hanno percorso via Ascenzi, piazza del Plebiscito
e dopo aver fatto a senso contrario via Cavour e via Garibaldi,
sono uscite da porta Romana per dirigersi alla volta di
Ronciglione, dove si trovava il punto di controllo della corsa.
Purtroppo, stavolta la corsa non è passata all'interno del
quartiere medievale di San Pellegrino, dove solitamente
l'avrebbero attesa decine di fotografi pronti a immortalare le
auto storiche mentre passano nei vicoli del 1200.
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