Sabato 11 novembre si è tenuta
l'edizione 2023 di Ruote nella Storia, la manifestazione di Aci
Storico svoltasi grazie al supporto dell'Automobile Club Rovigo,
presieduto da Antonio Biasin e diretto da Stefano Gardano.
"Abbiamo voluto esplorare queste località poco conosciute ma
molto belle, visitando le zone del Polesine", ha detto Biasin.
"Con i nostri soci e amici siamo arrivati a più di trenta
equipaggi provenienti da Treviso, da Venezia da Padova e
ovviamente Rovigo. Una giornata ricca di entusiasmo che si è
conclusa con i festeggiamenti di San Martino e la nostra tipica
'Castagnata'. Dopo il successo di questa giornata, non ci resta
che pensare alla prossima edizione, ancora alla riscoperta di
luoghi della nostra Provincia".
Dopo il saluto del sindaco, Edoardo Gaffeo, le vetture sono
partite alla volta dell'Alto Polesine, guidate da un'auto della
Polizia di Stato, un'Alfa Romeo 156 V6 2500 - versione Museo.
"La giornata si è svolta molto bene, persino meglio rispetto
alle nostre aspettative - ha affermato il direttore
dell'Automobile Club di Rovigo - presenti 35 vetture ciascuna di
particolare interesse e rilievo. Si è creato un bel gruppo
composto da appassionati di auto storiche, ma anche di cultura e
del nostro territorio. Io stesso, prima di esplorare questi
luoghi grazie all'evento di ACI Storico, non conoscevo alcune
zone e sono rimasto molto colpito. Bellissima la visita alla
vetreria Tomanin dove abbiamo potuto ammirare il genio artistico
di chi lavora con il vetro. Affascinante la visita alla Villa
Palladiana (Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO) della famiglia
veneziana Badoèr".
Tra le tante automobile anche una AR Spider GT del 1976, una
Austin Harley del 1959, una Porsche 924 del 1974, una Corvette
C2 Cabrio del 1965, una Mini Cooper MK2 del 1972, una Fiat Panda
Sisley 4x4 del 1989, una Mercedes 200 M3 del 1978 e una
Innocenti Mini Cooper del 1970.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA