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You hate we donate, parte la 'guerriglia' civile sul web

You hate we donate, parte la 'guerriglia' civile sul web

Ogni azione di odio scatena donazioni di massa ad associazioni da Arcigay a Baobab

ROMA, 10 giugno 2018, 22:55

di Alessandra Magliaro

ANSACheck

SOS Mediterranee search and rescue operation aboard the Aquarius © ANSA/EPA

SOS Mediterranee search and rescue operation aboard the Aquarius © ANSA/EPA
SOS Mediterranee search and rescue operation aboard the Aquarius © ANSA/EPA

- You hate we donate: è una sorta di guerriglia civile l'azione che trasforma le dichiarazioni o peggio gli atti di odio da parte di un personaggio pubblico in donazioni di massa proprio a quelle associazioni che difendono i diritti di chi è stato attaccato. Un 'porgi l'altra guancia' riveduto e corretto in cui ogni offesa pubblica non solo diventa lo spunto per reagire civilmente ma anche per generare sostegno concreto a chi è in prima linea. Attacchi razzisti, sessisti, omofobi, xenofobi scatenano best practice.
    "Ogni volta terremo conto di quanti soldi in donazioni quella particolare esternazione ha prodotto. E troveremo il modo di farlo sapere al personaggio pubblico in questione", dicono gli autori della campagna, la cui ispirazione è di Simona Melani.
    Dopo l'intervista del neoministro della famiglia Lorenzo Fontana, per il quale le famiglie arcobaleno non sono famiglie, si è ad esempio scatenata un'azione di donazione, anche pochi euro, rivolta ad associazioni come Arcigay, Famiglie Arcobaleno.
    L'azione si completa con la pubblicità: sui social si fa sapere il meccanismo di reazione per creare attenzione civile sul tema.
    Alla frase del vicepresidente del consiglio Matteo Salvini sui migranti ("è strafinita la pacchia") ci si è mobilitati in questi giorni donando tra l'altro a Baobab Experience, Sms Mediterranee (che con la nave di soccorso Aquarius ha salvato oltre 19 mila persone) e anche a Naga, che si occupa di tutela di diritti dei cittadini stranieri senza alcuna discriminazione.
    Gli hashtag sono #youhatewedonate o #voiodiatenoidoniamo e l'ironia sembra non fare difetto: "ho la sensazione che Salvini diventerà il nostro principale donatore" hanno scritto ieri sul blog, curato dall'illustratrice Chiara La Scura dopo le nuove frasi, su Mario Balotelli e lo jus soli. ("non è priorità mia nè degli italiani") segnalando le associazioni in tema L'Italia Sono Anch'io​, Rete G2 - seconde generazioni e Italiani senza cittadinanza. 
   

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