/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maurizio Vandelli, 80 anni con la grinta di sempre

Maurizio Vandelli, 80 anni con la grinta di sempre

L'ex frontman dell'Equipe 84 in radio con nuovo singolo '7 e 40'

ROMA, 30 marzo 2024, 18:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Auguri a Maurizio Vandelli, 80 anni senza mai togliere il piede dall'acceleratore: l'ha vissuta così la vita, seguendo la sua passione, vendendo milioni di dischi con l'Equipe 84 e da solista, conoscendo i giganti del pop, non solo Lucio Battisti, ma anche Lennon e McCartney, incrociando personaggi come Jimi Hendrix e tanti artisti di levatura mondiale. E festeggia con il nuovo singolo "7 e 40 (Mogol-Battisti)", un brano estratto dal suo ultimo progetto discografico, "Emozioni garantite", uscito nel 2022.
    L'album è un progetto definito come LibroDisco, contenente 13 canzoni, più cd con le basi ed un libro a cura di Massimo Cotto.
    Il tutto interamente dedicato a Lucio Battisti e contenente solo brani ai quali Vandelli stesso ha collaborato, durante la loro registrazione in studio. Come è noto infatti, l'artista ha contribuito in maniera fondamentale al lancio della carriera discografica di Battisti, che gli aveva dato da interpretare alcune delle sue più importanti canzoni come "29 Settembre".
    Vandelli, nato a Modena il 30 marzo 1944, soprannominato il Principe, raggiunge un traguardo importante in piena forma, frutto di una passione mai sopita verso la musica che, fin dagli esordi ed anche in questi ultimi anni, gli ha regalato grandi soddisfazioni. Ha portato lo stile beat in Italia insieme alla sua band, l'Equipe 84, con la quale ha realizzato numerosi singoli di successo nei favolosi anni '60. Nel 1962 ha modo di assistere personalmente alle prove di I saw her standing there a Londra, da parte dei Beatles, il che lo porta quindi a conoscere Paul McCartney, John Lennon e Richard Lester.
    Nel 1966 con "Io ho in mente te", si consolida ancor di più il loro trionfo, seguito dal singolo "29 Settembre" e da "Nel cuore e nell'anima" (Mogol-Battisti). L'Equipe 84 diventa uno dei gruppi di maggior successo in Italia di quel periodo.
    Seguono altri successi come "Un angelo blu", cover di "I can't let Maggie go" e "Tutta mia la città", altra cover con testo italiano di Mogol, una delle hit più famose del gruppo, che incide sette album dal 1965 al 1977, tutti con la presenza di Vandelli come cantante solista. Nel '71 Vandelli arriva terzo al Festival di Sanremo in coppia con Lucio Dalla con la canzone di quest'ultimo "4 marzo 1943".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza