L'attesa riapertura del Museo
della Specola fissata per il 21 febbraio 2024, le vignette di
Emilio Giannelli e un volume per celebrare il centenario.
L'Università di Firenze si prepara così a celebrare i suoi 100
anni, a partire proprio da febbraio prossimo. "La riapertura
della Specola sarà la ciliegina sulla torta - ha spiegato la
rettrice Alessandra Petrucci -. Oltre a essere un museo unico al
mondo è amatissimo dai fiorentini": tra i suoi 'tesori' un'ampia
collezione zoologica, la più grande al mondo di cere anatomiche
settecentesche, il Salone degli Scheletri. La data di riapertura
coincide con la data di nascita dello stesso museo che nel 2025
compirà 250 anni.
Tra le novità nel 2024 uscirà il volume curato dal comitato
scientifico dei 100 anni, coordinato da Bernardo Sordi e
composto da Fulvio Conti, Emanuela Ferretti, Donatella Lippi,
Antonella Salvini, Andrea Zorzi. È già stato pubblicato invece
l'instant book in cui il percorso dei 100 anni dell'Università è
accompagnato dalle vignette di Giannelli. Nel programma del
centenario anche la mostra dello scultore Onofrio Pepe e 'Fuori
sede. L'arte contemporanea va all'Università', con installazioni
di opere d'arte in varie sedi universitarie. Lo slogan scelto
per il centenario è 'Da un secolo, oltre'. Oltre all'Ateneo
fiorentino anche la Statale di Milano festeggia i 100 anni nel
2024: le due Università faranno insieme un'iniziativa dedicata a
Leonardo da Vinci, attraverso due incontri di studio che
affronteranno alcuni aspetti della sua personalità.
"Ricordare i 100 anni per l'Università di Firenze non è tanto
un momento celebrativo, ma un'occasione di riflessione sul
valore della sua presenza nella realtà cittadina, nazionale e
non solo", il commento di Petrucci. "Mi sono divertito,
soprattutto a leggere la storia dell'Università di Firenze che
non avrei mai creduto così ricca di spunti per un vignettista",
ha sottolineato Giannelli.
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