Da Pirandello a D'annunzio, passando
per Ungaretti e Montale. A un mese dalla Maturità 2024,
l'attenzione degli studenti è tutta concentrata sulla prova
scritta di italiano che, come ogni anno, inaugura l'esame più
importante per i liceali. Per circa 1.200 maturandi,
interpellati da Skuola.net, i temi sono ormai limitati ad una
ristretta rosa di possibili autori e argomenti.
Per quanto riguarda i possibili spunti per l'analisi del testo,
gran parte degli studenti, circa il 37%, punta su Gabriele
D'Annunzio, al primo posto anche nei sondaggi effettuati ad
aprile. Dietro di lui, a seguire, figurano Giovanni Verga,
indicato al 31% ma già uscito nel 2022, e Alessandro Manzoni,
quotato al 18%. Calano i consensi per Luigi Pirandello, votato
al pari di D'Annunzio nelle rivelazioni di aprile, nonostante è
assente dall'esame del 2003. Molto gradita dagli studenti è
anche una traccia su Italo Calvino, su cui punta il 17% degli
intervistati.
La traccia di analisi del testo, però, apre le porte anche ai
poeti. Sul gradino più alto del podio, i maturandi posizionano
Ungaretti, indicato al 16%, seguito da Montale e Pascoli,
entrambi votati al 14%.
Le "scappatoie" alla letteratura italiana sono le tracce di
testo argomentativo, in cui spesso confluiscono temi legati ad
anniversari e ricorrenze. La maggior parte degli intervistati
ritiene che i 100 anni dal Caso Matteotti sia "l'argomento
imprescindibile". Indicati al 12%, invece, sono una traccia
sulla Prima Guerra Mondiale, di cui si ricordano i 110 anni
dallo scoppio, e una riguardo i 75 anni della NATO. La chance
riguardo i personaggi famosi verte invece su Robert Oppenheimer,
di cui si celebrano i 120 anni dalla nascita, insieme al
centenario della morte di Lenin.
Ultima spiaggia, infine, è quella delle tracce di attualità, in
cui figurano in primo piano il conflitto in Medio Oriente,
seguito dal ruolo dell'intelligenza artificiale e delle
frontiere digitali.
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