E' in dirittura di arrivo il progetto
dell'impresa sociale "Con i Bambini" sulla lotta alla povertà
educativa - "Di Bellezza si Vive" - che in quattro anni ha
coinvolto a livello nazionale circa 5 mila minori. Oltre 50 le
sperimentazioni realizzate in tutta Italia che si sono
realizzate in cinque ambiti: famiglia; scuola; spazi di vita;
luoghi culturali, mondi digitali. Il percorso del progetto si è
basato sul lavoro di gruppi operativi di minori con i quali
hanno lavorato i partner nell'ambito di laboratori ed attività
centrate sulle esperienze estetiche, con riguardo particolare
all'arte, alla creatività, alla scienza e al paesaggio. Il tutto
puntando ad un educazione non noiosa ma stimolante: chi si
occupa di educazione - sostengono gli esperti di "Con i Bambini"
- è necessaria la consapevolezza che è impossibile educare senza
riconoscere l'importanza della bellezza, che lungi dall'essere
un puro canone estetico, mobilita i sistemi emozionali di base
(come ricerca, desiderio, giocosità, cura) e permette di
accedere ad un potenziale del sè che senza quelle esperienze
sarebbe irraggiungibile. Da qui la funzione cruciale della
bellezza nelle relazioni educative e di cura. Da metà giugno
sarà lanciata una campagna di raccolta firma per il Manifesto Di
Bellezza Si Vive che sarà presentato ad ottobre al Parlamento.
L'obiettivo è giungere ad una proposta di legge che attraverso
risorse ad hoc, favorisca nelle scuole interventi educativi
fondati sulla bellezza, con un'adeguata formazione dei docenti e
degli educatori.
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