E' stata pubblicata l'ordinanza
ministeriale riguardante gli esami di Stato nella scuola
superiore. Nei requisiti di ammissione è previsto lo svolgimento
delle prove Invalsi. I Pcto, l'ex alternanza scuola lavoro, non
saranno requisito ma faranno parte della prova orale. Le
commissioni saranno miste: presidente esterno, tre membri
esterni e tre membri interni. Questi ultimi sono designati dai
consigli di classe.
Le prove inizieranno il giorno 19 giugno alle ore 8:30, con
lo svolgimento della prima prova scritta. Il giorno dopo è
prevista la seconda prova scritta.
La prima prova scritta, si legge sull'ordinanza ministeriale,
accerta la padronanza della lingua italiana o della diversa
lingua nella quale si svolge l'insegnamento, nonché le capacità
espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato.
La prova consiste nella redazione di un elaborato con differenti
tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico,
scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.
Questa può essere strutturata in più parti, anche per consentire
la verifica di competenze diverse, in particolare della
comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e
logico-argomentativi, oltre che della riflessione critica da
parte del candidato.
La seconda prova, si svolge in forma scritta, grafica o
scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e
coreutica, ha per oggetto una disciplina caratterizzante il
corso di studio e deve accertare le conoscenze, le abilità e le
competenze riguardanti il profilo educativo culturale e
professionale dello studente dello specifico indirizzo.
Il colloquio deve accertare il conseguimento del profilo
educativo, culturale e professionale dello studente. Nello
svolgimento dei colloqui la commissione d'esame tiene conto
delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente.
La prova orale riguarderà anche l'insegnamento trasversale
dell'educazione civica. Si tratta di un colloquio in chiave
pluri e interdisciplinare: la commissione valuta sia la capacità
del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze
acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale
dello studente.
Prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla
commissione. È la fase dell'esame in cui valorizzare il percorso
formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità
dello studente di elaborare, in una prospettiva
pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna
disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del
Consiglio di Classe di ciascuno studente. Nell'ambito del
colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione o un
elaborato multimediale, l'esperienza Ptco.
Il voto finale per ottenere il diploma è dato dal punteggio
delle stesse e dal credito scolastico accumulato negli ultimi 3
anni di frequenza. l voto finale dell'Esame di Stato è espresso
in centesimi: massimo 40 punti per il credito scolastico,
massimo 20 punti per il primo scritto, massimo 20 punti per il
secondo scritto, massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di "bonus" per chi
ne ha diritto.
Il punteggio massimo è 100 (c'è la possibilità della lode).
Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100.
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