Sorda dall'infanzia, una
giovane di Monte Urano, in provincia di Fermo, si laurea in
Scienze dell'Educazione e diventa esempio di resilienza, tenacia
e coraggio. Benedetta Santarelli, 20 anni, è sorda fin da quando
era bambina. Ma oggi può gioire per aver centrato il suo
obiettivo, la laurea triennale all'Università degli Studi di
Urbino, e lancia il suo messaggio, soprattutto a chi nella vita,
come lei, incontra mille ostacoli: "non abbattetevi mai,
accettatevi. Vivete la vita al massimo, prefissandovi degli
obiettivi".
Benedetta ha conosciuto le difficoltà della vita molto
presto. Da bambina, infatti, la meningite le ha portato via
l'udito e la sua strada è diventata tutta in salita. Ma non si è
mai abbattuta. "Ho l'impianto cocleare all'orecchio sinistro,
sono sorda dall'età di tre anni. - racconta - Se non fosse
accaduto tutto questo, sono convinta che non sarei ciò che sono
ora, non sarei così forte". "Fino alle scuole superiori ho
trovato insegnanti di sostegno che mi hanno sempre supportata. -
aggiunge la 20enne - Grazie anche a Claudia, la mia maestra
delle elementari, che mi ha aiutata molto".
Poi è arrivata la sfida della laurea: "mi sono detta: posso
farcela. Io sono una tosta. Sono sempre stata così, ma dalle
scuole superiori ho iniziato a essere un po' più sciolta e a
capire cosa volessi fare nella vita". Obiettivo laurea centrato:
"il giorno della proclamazione ero molto emozionata. - ricorda -
Di difficoltà, non nego, ne ho incontrate, soprattutto nel
periodo delle mascherine. Leggo principalmente le labbra, non è
stato semplice seguire le lezioni". "Il messaggio a chi vive un
momento difficile? Non abbattersi, - dice Benedetta - anche
quando non ci si sente all'altezza. Ora vorrei fare la
pedagogista, per aiutare bambini con le mie stesse
problematiche, ma non solo. Intanto sceglierò l'indirizzo per la
laurea magistrale. Vorrei viaggiare e conoscere nuove persone".
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