"Non bisogna aver paura del
dimensionamento scolastico perché non chiudiamo nessuna scuola".
Così il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe
Valditara, all'ANSA poco prima di entrare al Teatro Lirico di
Cagliari per la chiusura della manifestazione 'Scuola futura',
cerca di spegnere le polemiche sul piano di riequilibro varato
dal governo per la scuola.
"Qualcuno ha detto che i bambini dovranno spostarsi, ma
questo è assolutamente falso - ha chiarito l'esponente del
governo - Le scuole rimangono dove sono, è una questione
giuridica di accorpamenti istituzionali. Ma noi andiamo
semplicemente a eliminare le reggenze. Questo vuol dire che già
oggi una scuola non aveva il suo preside titolare, ma aveva un
preside che si spostava da una scuola all'altra".
"Noi - ha precisato il ministro - facciamo qualcosa di più:
nelle scuole accorpate ci mettiamo un preside vicario che sarà
una presenza stabile. Il servizio è destinato a migliorare non a
peggiorare. Non dimentichiamoci poi che oggi occorrono due
bilanci, una per la scuola con titolarità e l'altra con
reggenza, ma anche due contrattazioni sindacali, due pubblicità
di atti. Ora ne farà una sola perché la scuola dal punto di
vista giuridico sarà unitaria. E per quanto rigurda la
struttura, ogni sede - ha ribadito - rimarrà dove è".
Possibilità di deroghe? "Questa legge, rispetto a quella
precedente, lascia autonomia alle regioni e quindi - ha spiegato
Valditara - ci può essere un'autonomia anche con una scuola di
cinquanta studenti che sarà recuperata magari in una città con
più facilità di collegamenti. Anche la scuola di montagna non
sarà chiusa: abbiamo previsto risorse per consentire al
personale scolastico di scaricare una parte dell'affitto e di
avere del punteggio in più".
Sul problema della dispersione scolastica in Sardegna, il
ministro ha ricordato il progetto per l'inclusione di 26
milioni, i fondi di Agenda sud per le elementari, più quattro
scuole superiori, sottolineando che per l'Isola c'è un pacchetto
complessivo di 502 milioni, 326 di questi per l'edilizia
scolastica.
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