"Oggi al convegno del Dipartimento
Istruzione FdI si è parlato dell'opportunità di reintrodurre
nella scuola primaria la valutazione numerica accompagnata da un
giudizio articolato e rinnovato. Le tante occasioni di confronto
che ho avuto in questo primo anno come sottosegretario, con
famiglie, docenti e dirigenti scolastici mi spingono ad
affermare che l'indeterminatezza e la vaghezza delle
valutazioni odierne non solo non sono apprezzate, ma soprattutto
non sono pienamente comprensibili. Gli studenti hanno diritto,
come risposta al proprio impegno ed agli sforzi compiuti, di
avere fin dalle scuole primarie un riscontro il più possibile
chiaro ed oggettivo dei loro apprendimenti. Un approccio equo ed
efficace nella valutazione è essenziale anche per far emergere
il merito e i talenti, e per facilitare l'individuazione delle
difficoltà e aiutare a superarle". Questo il senso
dell'intervento del sottosegretario all'Istruzione ed al Merito
Paola Frassinetti, responsabile dipartimento istruzione FdI, al
convegno organizzato dal Dipartimento dal titolo "La scuola del
merito. I voti preparano al futuro" che si è tenuto oggi alla
Camera. Tanti sono stati gli interventi di docenti, dirigenti
scolastici, rappresentanti dei genitori, dei sindacati e degli
studenti che hanno partecipato all'iniziativa.
Il Sottosegretario ha altresì dichiarato "Una valutazione chiara
ed oggettiva non deve ingenerare ansia o frustrazione, ma al
contrario ha una funzione educativa e formativa. Come ha
sottolineato lo scrittore Stefano Zecchi, che ringrazio per aver
apportato il suo contributo alla discussione, il giudizio
espresso attraverso un numero è nella nostra tradizione e nella
nostra storia, e semplifica molto il rapporto e la comunicazione
con i genitori."
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