Domani il tribunale di Vicenza per il
secondo anno consecutivo apre le porte agli studenti delle
scuole superiori. Il progetto si intitola "Sprigionare
Legalità", coinvolge circa 300 ragazzi e 20 professori di 15
Istituti secondari di secondo grado della Provincia di Vicenza,
e prevede anche la simulazione di un processo penale con il
presidente del tribunale Alberto Rizzo. Interverranno anche il
procuratore Antonino Cappelleri e il consigliere laico del Csm
Alessio Zaccaria.
Gli studenti rappresenteranno, con i linguaggi dell'arte,
nelle aule del Tribunale, vari eventi sul tema della legalità:
le discriminazioni, la violenza di genere, il bullismo, il
rispetto dell'ambiente. E rifletteranno sull'inutilità della
pena di morte, prendendo spunto dall'opera di Cesare Beccaria.
Prevista anche un'intervista dei ragazzi a Fabrizio Cacciabue,
Direttore della Casa Circondariale di Vicenza.
Gli elaborati degli studenti sono stati realizzati grazie al
contributo dei docenti, dei magistrati del Tribunale e della
Camera Penale.
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