GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO) - Il Giffoni Film Festival ha ricordato la strage di via D'Amelio e l'uccisione del magistrato Paolo Borsellino.
Al Festival sono intervenuti il procuratore della Repubblica di Salerno, Corrado Lembo, e il pm della Direzione Nazionale Antimafia Antonio Laudati.
"Oggi è la giornata dedicata agli eroi - ha detto Laudati - dobbiamo ricordare Borsellino, ma le nostre società non possono vivere sul sacrificio e sull'eroismo di pochi. Borsellino ha dato un esempio straordinario, io sono particolarmente legato. Oggi basta usare un telefonino per rendere la nostra società migliore. Non dobbiamo girarci dall'altra parte quando accade qualcosa. La principale colpa che possiamo commettere è
l'indifferenza"
I magistrati Laudati e Lembo incontreranno i giovani della sezione "Generator +18" e assisteranno alla proiezione del film "Il Ragazzo che Sognava un Bar", prodotto dalla Fondazione Rossellini di Roma con il Comando Generale dell'Arma dei carabinieri e realizzato dall'Istituto di Istruzione Superiore Statale Cine-TV "Roberto Rossellini", in collaborazione con la Scuola Ufficiali dell'Arma.
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