(ANSA) - NAPOLI, 04 LUG - "A fine giugno sono scaduti i
contratti con medici Usca che fanno davvero la medicina
territoriale, vanno a casa dei pazienti, li seguono. E'
incredibile che il ministero non fa nulla e noi abbiamo fatto
proroghe come Regioni perché dalL'1 luglio saremmo rimasti privi
di presenza nei territori, in maniera sconcertante e
scandalosa". Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo
De Luca parlando della prosecuzione delle Usca (Unità Speciali
di Continuità Assistenziale) in Campania a differenza di altre
Regioni, nel suo discorso all'incontro sul servizio dello
psicologo di base in Campania. Le Usca sono prolungate fino al
30 settembre con possibilità di nuovo prolungo fino al 31
dicembre.
"Per l'Usca - ha sottolineato - la proroga dei contratti è a
spese delle Regioni, non c'è copertura finanziaria, nonostante
siamo nell'epidemia nazionale. Le risorse mancano e la Campania
è impegata contro con il ministero della salute da sola. Perché
in riparto del fondo sanitario nazionale riceve la quota più
bassa d'Italia pro capite, scandalo nazionale nel Paese
dell'unità, che sul recupero del divario del Mezzogiorno ha
avuto i 209 miliardi del Pnrr". (ANSA).