(ANSA) - NAPOLI, 07 MAG - "Non basta ripetere a mezzo stampa
che il modello sanitario in Campania è il primo in Italia,
bisogna renderlo reale". Lo dichiara in una nota Luigi
Bencivenga, dell'Anaao Azienda dei Colli.
"La proposta di realizzare un pronto soccorso al Monaldi è
inaccettabile - continua Bencivenga - e aggiungerebbe solo caos
ad un sistema che come hanno testimoniato i medici dimissionari
del Cardarelli, a cui va tutta la mia solidarietà, non funziona.
Il Monaldi, struttura di eccellenza, ospedale di III livello ad
alta specializzazione per cardiologia e malattie respiratorie
non potrebbe ospitare un ps perché verrebbe snaturato e
soprattutto perché l'attuale organigramma non lo consentirebbe.
Sono anni che l'Anaao Assomed ribadisce al presidente De Luca la
necessità di investire nella medicina del territorio per evitare
il sovraccarico dei pronto soccorso, tema messo ancora più in
evidenza dalla crisi pandemica. Così come ribadiamo la necessità
di assumere personale, il numero dei medici , così come il loro
stipendio resta inadeguato a fronte delle richieste dei
pazienti. Nel 2025 i pensionamenti faranno ulteriormente calare
i numeri delle unità in campo. Sono questi i punti su cui
bisogna focalizzare l'attenzione, smettiamola con la logica del
tappa buchi, quella del rincorrere risposte inadeguate e
repentine dinanzi alle emergenze che non fanno che creare ancora
più danni.
Ciò che invece bisognerebbe fare subito è attivare l' ospedale
San Giovanni Bosco e il Loreto mare, potenziare l' ospedale di
Boscotrecase Asl Na/3 e l'Ospedale del mare, oltre a migliorare
la collaborazione dei policlinici", conclude Bencivenga. (ANSA).