(ANSA) - GRAGNANO (NAPOLI), 10 DIC - In gergo vengono
chiamati ''farmaci orfani'': sono quei medicinali solitamente
destinati alla cura delle malattie rare che l'industria
farmaceutica rinuncia a produrre poiché gli investimenti in
ricerca e sviluppo superano i ricavi provenienti dalle vendite
per la scarsa domanda sul mercato. Eppure, grazie all'impegno
dei vertici aziendali dell'Asl Napoli 3 Sud, presso il
laboratorio galenico aziendale-unità farmaci antiblastici di
Gragnano (Napoli) oggi vengono allestiti anche i farmaci orfani.
''È stato fatto - spiega l'ufficio stampa dell'azienda
sanitaria- un investimento decisivo in termini di risorse umane
e tecnologiche per il potenziamento di tutte le attività di
galenica clinica, impegnando direttamente la direttrice
dell'assistenza farmaceutica ospedali-area sud Stefania Cascone
e il dottor Ferdinando Maria de Francesco, responsabile
dell'area preparazioni''. Il laboratorio galenico del nosocomio
di Gragnano, oltre l'allestimento dei preparati antitumorali,
riesce a garantire anche la produzione di molti ''farmaci
orfani'' e di speciali terapie personalizzate, dando una
risposta a quei pazienti che altrimenti non avrebbero speranze
di cura e rappresenta dunque un elemento importante che fa
funzionare le terapie sia per i pazienti oncologici, sia per
quelli con malattie rare. ''Ultimo caso - fanno sapere ancora
dalla Napoli 3 Sud - è stato quello di un paziente proveniente
dalla Toscana con una rarissima forma di melanoma congiuntivale,
per il quale era necessario disporre del collirio alla
mitomicina, una formulazione che pur rappresentando lo standard
di cura, purtroppo non è in commercio, sia per motivi legati
alla bassa stabilità chimico-fisica, sia per motivi di mercato.
Inoltre, la mitomicina, che è un farmaco antitumorale, non può
essere allestito nemmeno nelle farmacie di comunità, in quanto
per la manipolazione necessita di una struttura a norma e ad
alta sicurezza, con presenza di particolari sistemi di
areazione. Tutte queste tecnologie e strumentazioni, insieme a
personale altamente qualificato e a ciò dedicato, sono invece
presenti nell'ospedale di Gragnano ed hanno reso possibile
rispondere al particolare bisogno di salute di un cittadino che
altrimenti sarebbe rimasto inascoltato'' A Gragnano oltre alle
15.000 preparazioni all'anno di farmaci antitumorali per i
pazienti oncologici, entro il 2022 si conta di incrementare
ulteriormente tutto il settore della galenica clinica non
oncologica che comprende anche altri farmaci orfani e preparati
magistrali''. (ANSA).