(ANSA) - NAPOLI, 23 LUG - A Napoli sulla collina di Posillipo
si corre il "Giro gastronomico d'Italia": dodici tappe per ogni
regione e relativi piatti tradizionali da Riserva Rooftop. Dopo
Trentino e Sicilia è stata la volta della Calabria. Dai
canederli e dai tortelli alla Norma rivisitati si è passati al
"riso in essenza di pomodoro di Belmonte, stracciata calabra e
cedro candito", all'uovo con gambero viola di Crotone, asparagi
e latte di capra, alle lumachine con ceci nduja e bergamotto, al
tataki di podolica con il suo caciocavallo, sfere di melanzane e
cipolla caramellata alla liquirizia. I vini Cantavitae sono
stati scelti per la speciale "degustazione calabra" in terrazza.
E come drink di accompagnamento il "Velluti calabrese" miscelato
da Stefano Grieco.
"Riserva nasce nel 2019 dopo l'esperienza del gruppo Muu
Muuzzarella - spiegano gli imprenditori Salvatore Maresca,
Roberto e Andrea Bianco - con la volontà di accrescere la
nostra idea di ristorazione napoletana ispirata all'Europa. Il
format infatti coniuga la cucina italiana con il cocktail bar
internazionale. E poi puntiamo l'attenzione anche sugli eventi
privati, caratterizzati sempre da un tocco di esclusività e dal
food pairing con i drink, che prevede l'abbinamento dei giusti
aperitivi al cibo". Nel ristorante si da' spazio alla cucina
tradizionale rivisitata in chiave moderna, ai piatti italiani
più rappresentativi e alla carne alla brace.
Per tutto l'anno, lo chef Salvatore Incoronato e il suo team
con lo chef Davide Cannavale, vanno alla scoperta di sapori e
piatti tipici regionali e li reinterpretano. I piatti
dall'Italia sono scelti a rotazione in base alla stagionalità
delle materie prime con la supervisione dello chef Roberto
Lepre.
Fiore all'occhiello anche la carne alla brace, come detto, che
vanta selezioni da tutto il mondo, grigliata da Alessandro
Lumia. Attenzione viene posta anche nei dessert realizzati dal
pastrychef Pietro Mastracchio. E da bere i cocktail scritti
nelle stelle, dodici drink per ogni segno dello zodiaco. La
cantina ha numerose etichette con un'attenzione speciale su
quelli del territorio selezionati dal direttore Carlo Chiariello
coadiuvato da Roberto Irati. (ANSA).