(ANSA) - NAPOLI, 25 GEN - Duplice attività di polizia
marittima e demaniale sull'arenile di San Giovanni a Teduccio,
anche sui tratti che ricadono tra i Sin (siti di bonifica di
interesse nazionale) di "Napoli Orientale" da parte dei militari
della Capitaneria di Porto e della locale stazione dei
carabinieri. Gli interventi risalgono al 13 e al 20 gennaio
scorso.
I militari hanno constatato la presenza di diversi cumuli di
rifiuti costituiti da plastica, gomme, relitti di piccole unità
in legno e vetroresina. Erano inoltre presenti più di 70 natanti
da diporto che occupavano abusivamente estesi tratti di arenile,
il tutto in una zona in cui risulta vietata, da una 'ordinanza
dell'autorità di Sistema Portuale di Napoli, qualsivoglia
attività per ragioni riconducibili alla tutela ambientale.
I proprietari delle imbarcazioni sono stati identificati,
sanzionati e diffidati alla rimozione, disposta ed eseguita in
tempi brevi. A seguito degli accertamenti eseguiti sono stati
identificati anche i responsabili dello scarico dei rifiuti,
tutti denunciati all'autorità giudiziaria per violazione delle
norme che ne disciplinano gestione e smaltimento.
L'operazione, svolta in collaborazione con i militari
dell'Arma, costituisce un ulteriore tassello della più ampia
attività investigativa e di controllo demaniale orientata anche
alla tutela ambientale. (ANSA).
Rifiuti e natanti abbandonati sull'arenile di Napoli Est
Blitz della polizia marittima: denunciati i responsabili
