(ANSA) - NAPOLI, 21 GEN - Cento mm di pioggia caduti in
cinque giorni nella Piana del Sele, quasi 150 mm nel Vallo di
Diano e nell'Agro Sarnese nocerino. Nell'area del Sele si è
passati da 50 metri cubi di acqua caduti al secondo a seicento
metri cubi di portata del fiume Sele. Sono stati fenomeni
d'eccezionale intensità quelli registrati in provincia di
Salerno ma il territorio ha retto grazie, secondo Coldiretti
Salerno, soprattutto all'intenso lavoro dei Consorzi di
Bonifica, Destra, Sinistra Sele e Vallo di Diano.
"I Consorzi di Bonifica hanno un ruolo sempre più strategico per
le attività a tutela del territorio e a salvaguardia dal rischio
idraulico - sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno Enzo
Tropiano - l'azione di monitoraggio e prevenzione è stata
efficace, per mitigare gli effetti delle precipitazioni
straordinarie che hanno messo in crisi il reticolo di scolo dei
comprensori di bonifica. Pur nella complessità delle situazioni
evidenzio con soddisfazione che i Consorzi sono stati in questi
giorni all'altezza della difficile situazione e hanno fatto il
massimo per prevenire i danni".
Nonostante ciò, non sono mancati i danni. In alcuni tratti il
Sele ha rotto gli argini lasciando sott'acqua intere piantagioni
di kiwi, serre allagate, ortive di pieno campo e allevamenti di
bufale. Danni alle colture a cereali nel Vallo di Diano. Colpito
anche l'agro sarnese nocerino per l'abbattimento di alcune
serre, e l'allagamento di colture a pieno campo frutticole ed
orticole. (ANSA).
Maltempo: Coldiretti, forti piogge ma il Salernitano ha retto
Danni a piantagioni kiwi e allevamenti bufale. Giù alcune serre
