"Il numero maggiore di procedimenti iscritti da circa il 90 per cento delle Procure nazionali è per i reati di realizzazione di discariche non autorizzate, combustione illecita e per inquinamento ambientale".
Lo ha detto
il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto,
intervenendo a Napoli al sedicesimo Forum dei rifiuti
organizzato dal Consorzio Polieco.
"È chiaro che si tratta di dati assolutamente sconfortanti -
ha aggiunto - che ci costringono ad una produttiva
collaborazione tra politica, magistratura e tra privato e
pubblico, a condizione che il privato si connetta al link del
rispetto delle regole.
Il Consorzio Polieco dimostra che non
esiste solo un ambientalismo di occasione o di maniera, ma ce
n'è uno attento ed intelligente che costringe, con
l'appuntamento annuale del Forum, ad interrogarsi sullo stato
dell'arte e sulle proposte possibili. In questo senso, penso che
l'iniziativa dei Tavoli sugli ecoreati, che il Polieco ha
annunciato volere rendere permanente, possa davvero produrre una
proficua interlocuzione con il Ministero della giustizia, con il
reciproco scopo di una discussione utile".
Per Sisto inoltre "la crescente appetibilità criminale sul ciclo
dei rifiuti così come rilevato dal rapporto ecomafie che la
certifica ad oltre il 66%, ci obbliga ad una maggiore
convinzione applicativa delle norme esistenti piuttosto che
alla creazione di nuove".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA