Utilizzavano le nove vetture di
un'azienda di autonoleggio per lo spaccio di droga nel Parco
Verde di Caivano: è quanto hanno scoperto i finanzieri del
comando provinciale di Napoli, coordinati dall'ufficio
inquirente di Napoli Nord guidato dal procuratore Maria
Antonietta Troncone.
Oggi hanno sequestrato azienda e vetture riconducibili alla
moglie di un elemento di spicco della malavita del Parco verde
di Caivano (Napoli), più volte condannato per reati connessi
allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il decreto del tribunale di Napoli, emesso ai sensi del
Codice Antimafia, riguarda tutto l'asset aziendale. Gli
accertamenti dei finanzieri di Frattamaggiore - scattati dopo un
sequestro di cocaina trovata nella disponibilità di una donna -
hanno consentito di riscontrare una "evidente sproporzione" tra
la capacità reddituale e il valore complessi dei veicoli
dell'impresa oggi sequestrata.
In diverse occasioni, durante i controlli eseguiti alle
vetture nel corso delle indagini, i militari hanno trovato
pregiudicati alla guida di queste vetture utilizzate per
trasportare i narcotici.
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