Si è tenuto oggi a Palazzo San
Giacomo un incontro tra i rappresentanti della Fondazione Foqus,
del DiArc (il Dipartimento di Architettura dell'Università
Federico II) e dell'Amministrazione comunale di Napoli con il
vice sindaco e assessore all'Urbanistica, l'assessore ai
Trasporti ed il capo di Gabinetto, durante il quale è stato
presentato all'Amministrazione comunale un progetto di nuova
mobilità per l'area dei Quartieri Spagnoli.
Una zona, viene sottolineato, che da settembre vedrà un
considerevole aumento del flusso di cittadini e studenti in
seguito all'ampliamento dell'attuale sede di Foqus con
l'apertura di un nuovo ingresso su Piazza Montecalvario.
Il Dipartimento di Architettura ha realizzato, per conto di
Foqus, uno studio complesso e articolato per la rigenerazione
dell'intero quartiere, allo scopo di migliorare la gestione
dello spazio urbano, favorire l'implementazione di politiche
inclusive e sostenibili e migliorare l'accessibilità dell'area.
Il progetto, si legge in una nota del Comune, è partito da
una campagna di ascolto e partecipazione che ha coinvolto, per
oltre dodici mesi, le categorie economiche e commerciali del
quartiere, oltre ai rappresentanti di cittadini e residenti.
L'obiettivo dello studio sul nuovo piano di mobilità, "che si è
voluto realizzare in modo realmente partecipato con tutti gli
stakeholder della zona, è infatti di salvaguardare le
specificità dei Quartieri migliorandone, al tempo stesso, il mix
sociale esistente, senza snaturarlo, ma mettendo a sistema le
energie e valorizzando le risorse presenti".
Fra giugno e luglio il piano elaborato sarà nuovamente
sottoposto al vaglio del quartiere.
Da parte dell'Amministrazione comunale è stato manifestato
"grande apprezzamento per la qualità del Piano presentato ed è
stato deciso di organizzare in tempi brevi un tavolo di lavoro
che coinvolga la Municipalità II, competente in merito ai
provvedimenti di viabilità per l'area dei Quartieri Spagnoli, e
tutti gli attori coinvolti ed interessati dal progetto", dagli
Assessorati al Turismo e Attività Produttive, all'Urbanistica,
ai Trasporti ed alla Sicurezza, ad Anm, Asia e Polizia
Municipale per verificare la fattibilità tecnica e operativa
delle proposte presentate.
Il coinvolgimento diretto del territorio - degli abitanti,
commercianti e organizzazioni varie che operano nel quartiere -
sarà al centro di un processo di partecipazione nel quale il
piano sarà condiviso e negoziato per poterne garantire la
fattibilità.
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