Nei giorni scorsi alcuni studenti
hanno occupato il rettorato dell'università "Federico" di Napoli
per protestare contro le collaborazioni dell'ateneo napoletano
con quelle israeliane. Il rettore Matteo Lorito si confronterà
con gli stessi studenti protagonisti della protesta, ma a una
condizione: liberare il rettorato.
"L'Ateneo federiciano rimane un luogo dove il dibattito e la
discussione, se svolti con modalità che tutelano la libertà di
espressione di tutti, hanno sempre trovato spazio e accoglienza.
Anche gli organi accademici da sempre discutono istanze di
rilevante valore politico e morale inoltrate dalla nostra
Comunità", si legge in una nota.
"A seguito del confronto con gli occupanti e acquisito
l'impegno a liberare i locali del Rettorato entro le prime ore
di domattina, domani, 12 aprile, alle 11.30, si terrà un
incontro pubblico presso l'Aula Conforti dell'edificio Pecoraro
Albani, in via Porta di Massa, 32", si apprende sempre
dall'università.
"Il Rettorato è un luogo aperto al punto che l'occupazione
forzata messa in atto lo scorso lunedì, seppur ha significato
per la modalità utilizzata un motivo di grave turbamento o di
forte tensione per il personale presente, non ha trovato alcuna
resistenza. Va precisato - si legge sempre nella nota - che
nessuna richiesta era stata inoltrata prima di quest'evento né
alcuna proposta di contatto o di discussione. La 'liberazione'
del Rettorato è per ovvi motivi un prerequisito per attivare
qualunque occasione di confronto democratico sui temi del
momento. A fronte di un ritorno alla normalità, con restituzione
degli spazi occupati al personale che svolge con dedizione ed
efficacia il proprio lavoro, il Rettore, come ha sempre fatto da
quando si è insediato, si rende disponibile a partecipare ad un
dibattito aperto per raccogliere eventuali istanze, da svolgersi
sempre e comunque nel rispetto delle persone, delle opinioni e
della libertà di parola".
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