Ammonta a 3,7 miliardi di euro,
in Calabria, nel 2023, il valore complessivo della raccolta di
gioco da remoto, un dato in aumento rispetto al valore di 3.2
miliardi del 2022 e dei 3 miliardi del 2021 e che pone la
regione ai vertici a livello nazionale anche nei piccoli comuni.
E' quanto emerge dai risultati dello studio nazionale "Non cosi'
piccoli. La diffusione dell'azzardo online nei piccoli comuni
Italiani", realizzato da Federconsumatori, Fondazione Isscon e
Cgil e relativo a 3.232 comuni italiani tra 2.000 e 9.999
abitanti (sul totale di 7.896 comuni), corrispondenti ad un
quarto della popolazione italiana e al 41% dei comuni italiani.
In Calabria, secondo quanto emerge dallo studio - che si
aggiunge ai due 'libri neri' pubblicati negli ultimi anni 2 anni
- la raccolta pro capite fra la popolazione fra i 18 e 74 anni
nel 2023 ammonta a 2.673,17 euro nei piccoli comuni e a 2.792,28
euro nell'insieme dei comuni. La raccolta pro capite del gioco
online sull'insieme della popolazione residente è pari a 2.032
euro nel 2023, 1.764 nel 2022, 1.624 nel 2021 e 1.141 nel 2020.
Sono invece 748.667 i conti online attivi sull'utenza regionale
residente e 192.454 i conti aperti.
"Stridente ed allarmante - sottolinea il report di
Federconsumatori Calabria - il divario tra la raccolta pro
capite online in Calabria, la media nazionale e delle aree del
Paese tanto da collocare la regione ai vertici nazionali del
gioco da remoto sull'insieme dei comuni e della popolazione così
come nei piccoli comuni e sul target di popolazione 18-74 anni".
"Lo studio nazionale di Federconsumatori sulla diffusione del
gioco d'azzardo nei piccoli Comuni - è detto in una nota -
impone una riflessione attenta ed a più voci sulla portata di un
fenomeno in costante espansione che riguarda ogni dimensione
comunale. In Calabria negli ultimi tempi abbiamo assistito,
nonostante il contrasto della rete regionale contro il gioco
d'azzardo, al depotenziamento della legge regionale (Legge
regionale 9/2018) e ad un allargamento delle maglie sui vincoli
di apertura degli esercizi commerciali dediti al gioco. I numeri
in crescita del gioco fisico ed online fra la popolazione dai 18
ai 74 anni, collocano la raccolta pro capite nei piccoli comuni
collocano ben 21 comuni calabresi fra primi 116, sollecitano
l'affermazione dell'impegno a rafforzare lo spirito della legge
e darne la piena attuazione".
"Quello che emerge è comunque un quadro preoccupante -
sostiene Mimma Iannello, presidente di Federconsumatori Calabria
Aps - che diventa oltremodo allarmante se si pensa solo
all'influenza che su questo settore mantiene la 'ndrangheta".
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