Rafforzare le strutture
complesse di emergenza-urgenza delle Aziende sanitarie
provinciali e delle Aziende ospedaliere del servizio sanitario
regionale: è questo il principale obiettivo dell'Avviso pubblico
per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo rivolto ai
medici specializzandi pubblicato oggi da Azienda Zero e
condiviso con il Dipartimento Salute e Welfare della Regione.
"L'ente di governance, guidato dal commissario straordinario
Gandolfo Miserendino, fortemente voluto dal presidente della
Regione e commissario ad acta per la sanità, Roberto Occhiuto -
é detto in un comunicato - ha deciso di promuovere un'azione di
rafforzamento della rete di emergenza-urgenza dando
l'opportunità ai giovani medici specializzandi, in coerenza con
la loro attività professionalizzante, di poter mettere in
pratica le competenze acquisite durante il loro percorso
formativo.
Nel bando è prevista la divisione del territorio regionale in
tre macroaree: la prima è relativa alla zona nord della
Calabria, ovvero quella ricadente nella provincia di Cosenza; la
seconda è riferita all'intera area centrale, raggruppando le
province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia e la terza
riguarda la zona sud, ovvero l'area che ricade nel territorio
della provincia di Reggio Calabria. A seguito della
partecipazione alla manifestazione d'interesse, che nelle
aspettative ci si augura sia tale da poter rispondere alle
esigenze manifestate dalle Aziende del servizio sanitario
regionale, verranno stilate le graduatorie per area alle quali
le Asp e le Aziende ospedaliere potranno attingere per
contrattualizzare i professionisti, secondo le proprie
necessità. Le Aziende procederanno al conferimento di incarichi
libero professionali, seguendo le attuali previsioni normative".
"Abbiamo voluto mettere in campo questa azione - ha detto, in
una dichiarazione, il presidente della Regione e commissario ad
acta per la sanità, Roberto Occhiuto - perché siamo consapevoli
della priorità che riveste il rafforzamento della rete di
emergenza-urgenza in Calabria. Siamo alle porte della stagione
estiva e uno dei nostri obiettivi è quello di provare a
decongestionare i pronto soccorso. Gli specializzandi si
occuperanno principalmente dei pazienti che, seguendo le attuali
regole del triage, saranno classificati con i codici meno gravi.
Si darà così una prima e quanto più possibile immediata
assistenza alla cittadinanza ed una boccata d'ossigeno ai pronto
soccorso dei nostri nosocomi e all'intera rete territoriale
regionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA